APP SmegAria

La prima cosa che devi fare è scaricare sul tuo dispositivo mobile l'App SmegAria. Devi quindi creare un nuovo account utente, seguendo l'apposita procedura proposta all'avvio dell'applicazione. A questo punto occorre registrare l'elettrodomestico (sezione "Aggiungi prodotto"), seguendo le indicazioni passo a passo presenti. Terminata la procedura, il prodotto risulterà connesso al Cloud SmegAria su Internet e sarà possibile controllarlo tramite App, ovunque tu sia.
Per i dati dei sensori è disponibile una apposita sezione, che contiene i grafici riportanti i valori misurati in funzione del tempo.
Quando il prodotto è connesso e i valori di VOC e/o CO₂ superano determinate soglie, l’App lo segnala attraverso opportune notifiche.

L'App SmegAria è disponibile per dispositivo mobile smartphone con sistema operativo iOS versione 13.0 o superiore oppure Android versione 7.0 o superiore.

Prima di iniziare la registrazione del dispositivo assicurati che:
• il tuo elettrodomestico possieda una tecnologia SmegAria;
• il tuo elettrodomestico sia collegato ad una presa elettrica;
• il tuo router sia connesso a Internet;
• la funzione Wi-Fi (banda 2.4 GHz, sicurezza almeno WPA2) sia stata attivata;
• tu abbia a portata di mano i dati della tua rete Wi-Fi (nome di rete e password);
• tu possieda un dispositivo mobile smartphone o tablet PC con sistema operativo iOS versione 13.0 o superiore oppure Android versione 7.0 o superiore.

Un dispositivo può essere cancellato, specialmente se l’utente decidesse di cessare il prodotto. La cancellazione utente avviene attraverso App, dalle impostazioni utente. Nella schermata di modifica dei dati anagrafici, l’ultima voce è “Elimina il mio profilo”. Il dispositivo elimina tutti i dati, ritornando alle impostazioni di fabbrica.
Qualora un prodotto già registrato in precedenza, che ha raccolto dei dati ed è poi stato cancellato, venisse registrato nuovamente, i dati precedentemente raccolti non verranno esposti via App.

Attraverso l’App, tramite l’azione “Cancella account” disponibile in “Modifica profilo” nelle impostazioni utente.
La cancellazione rimuoverà tutti i dati relativi al tuo account e ai dispositivi ad esso associati.

Il filtro fotocatalitico è rigenerabile senza limiti di tempo, mediante lavaggio con acqua dolce. Se ne consiglia il lavaggio almeno una volta ogni 6 mesi di normale utilizzo, a seconda della quantità di sporco accumulato e dell'uso del prodotto. Rimuovere delicatamente la polvere con aspirapolvere o getto d'aria. Lavare il filtro sotto acqua corrente per eliminare la polvere residua. Non utilizzare strumenti che possano graffiare la superficie del filtro. Se lo sporco è persistente, immergere il filtro in acqua a temperatura ambiente per circa 15 minuti; rimuovere delicatamente l'eccesso di acqua e asciugare il filtro con un panno, senza sfregamento.

Per rigenerare correttamente la gabbia metallica contenente i granuli di carbone attivo, seguire questi passaggi:
1. lavaggio: posizionare la gabbia all’interno della lavastoviglie e avviare un ciclo di lavaggio a 55°C;
2. asciugatura: al termine del lavaggio, asciugare la gabbia in forno per 15 minuti a 60°C;
3. frequenza: si consiglia di effettuare la rigenerazione ogni 6 mesi;
4. sostituzione dei granuli: una volta raggiunto il numero massimo di rigenerazioni, svitare il coperchio della gabbia, rimuovere i granuli esausti e sostituirli con nuovi granuli di carbone attivo.

I filtri fotocatalitici, presenti nei dispositivi SmegAria, non necessitano di alcuna sostituzione, garantendo un significativo risparmio economico e un pieno rispetto per la sostenibilità. Al contrario, la maggior parte dei purificatori d'aria convenzionali utilizza filtri HEPA, che devono essere cambiati periodicamente. Inoltre, questi filtri possono non catturare tutti i piccoli inquinanti e possono favorire la crescita di muffe e batteri al loro interno, riducendo l'efficacia della purificazione. Studi scientifici hanno anche dimostrato che, oltre a rimuovere COV, gas tossici e sostanze chimiche, le unità fotocatalitiche sono in grado di neutralizzare gas pericolosi come il monossido di carbonio e il protossido di azoto, inquinanti che spesso sfuggono alla tecnologia HEPA.

Il sistema di riscaldamento o l’aria condizionata possono influire sulla temperatura rilevata dal dispositivo affinché la temperatura sia tra i 19-22°C (66-71°F) in inverno e i 24-26°C (75-79°F) in estate. L'unità di misura viene automaticamente impostata in base all'area geografica in cui ti trovi. Per cambiarla, vai su Profilo, Cambia Unità. Qui puoi scegliere se visualizzare la temperatura in Celsius o Fahrenheit.

Il parametro rilevato può essere influenzato dalle condizioni ambientali della stanza e dal tipo di installazione. Per garantire misurazioni accurate, assicurarsi che il dispositivo sia installato in un’area con ventilazione adeguata e lontano da fonti di calore dirette o correnti d’aria. Inoltre, seguire attentamente le istruzioni di installazione fornite nel manuale.

I COV (Composti Organici Volatili) sono composti chimici a base di carbonio che tendono ad evaporare facilmente nell’aria a temperatura ambiente (20°C/68°F). Un’esposizione prolungata a questi composti può causare disturbi leggeri, come irritazioni a occhi, naso e gola, ma anche problemi più gravi, come difficoltà respiratorie o disordini al sistema nervoso centrale. Monitorare i livelli di COV è quindi essenziale per valutare il benessere dell’ambiente indoor. Le concentrazioni di COV variano nel corso della giornata in funzione di fattori come temperatura, umidità ed emissioni provenienti da diverse fonti. Le principali fonti di COV sono i prodotti cosmetici e deodoranti, i materiali di arredo e di costruzione (che possono continuare a emettere sostanze anche per mesi, o addirittura anni nel caso del formaldeide, dopo essere stati collocati), la respirazione delle persone, i dispositivi di riscaldamento, i prodotti per la pulizia e una vasta gamma di articoli (come colle, adesivi, solventi, vernici, detergenti...), i vestiti trattati di recente in lavanderia, il fumo di sigaretta, l’uso di candele o profumatori d’ambiente, e anche strumenti di lavoro come stampanti e fotocopiatrici. Inoltre, posizionare il dispositivo vicino a prese d’aria in zone ad alto inquinamento (come strade trafficate, parcheggi sotterranei o garage) può comportare un significativo ingresso di COV dall'esterno.
È importante ricordare che ci sono molteplici variabili all’interno di un’abitazione che influiscono sulla concentrazione di COV e sulla capacità di diluirli nel tempo, come la disposizione degli spazi e il design del sistema di ricircolo dell'aria. KITARIA aiuta a ridurre la concentrazione di COV, ma per ottimizzare il miglioramento dell’aria è fondamentale adottare anche altri accorgimenti, come ventilare frequentemente gli ambienti, evitare l’uso di prodotti chimici o fragranze per ambienti e preferire articoli a bassa emissione. L'obiettivo dovrebbe essere mantenere il livello di COV al di sotto di 1 mg/m³.

Il biossido di carbonio, o anidride carbonica, è un gas incolore e inodore prodotto principalmente dalla respirazione umana e dalla combustione del carbonio; è presente nell'aria in una concentrazione dello 0,04% (400 ppm), motivo per cui, anche dopo una corretta ventilazione, la lettura del sensore tenderà a non scendere al di sotto di questo valore. A livelli elevati, il CO2 può causare sintomi come mal di testa e stanchezza. Monitorare il CO2 è fondamentale per valutare la qualità dell'aria indoor e garantire una ventilazione adeguata: l'aria deve essere cambiata per diluire tutti gli inquinanti di diversa natura chimica, biologica e fisica che si sono accumulati. Le concentrazioni di CO2 variano durante il giorno in funzione di temperatura, umidità ed emissioni provenienti da fonti individuali. La causa di tale variabilità significativa (cioè, i picchi che vedi nell'app) può essere associata al numero di occupanti presenti, al tipo di attività svolta dagli occupanti, al tipo di stanza (dimensione, disposizione degli spazi), al tipo e modalità di apertura/chiusura delle finestre, al sistema di condizionamento dell'aria che ha cambiamenti orari limitati o un eccessivo ricircolo, e anche al contesto agricolo-urbano in cui è situata la casa. È importante ricordare che ci sono molte variabili in una casa che influenzano la concentrazione di CO2 e la capacità di diluirla nel tempo, a partire dalla disposizione degli spazi e dal design del ricircolo dell'aria. È inoltre essenziale adottare altre misure, quindi ti consigliamo di migliorare la ventilazione e/o il ricambio d'aria (ad esempio, aprire più frequentemente le finestre, controllare regolarmente lo stato dei sistemi di ventilazione: portate d'aria, flussi e tempi di funzionamento). Il livello ottimale è inferiore a 1000 ppm.

Secondo SIIAQ (Società Italiana di Igiene e Qualità dell'Aria Indoor), le letture dei sensori potrebbero essere influenzate dalle seguenti variabili:
• numero di persone presenti, le loro attività e il loro tempo di permanenza;
• tipo di materiali presenti, le loro certificazioni di emissione, vernici e smalti utilizzati;
• dimensioni della stanza e posizione dei radiatori / elementi riscaldanti, posizione dei bagni, presenza e posizione degli ascensori o altre strutture, ecc.;
• caratteristiche dell’impianto e il modo in cui avviene il necessario ricambio d'aria (ad esempio, ventilazione naturale o VMC, ventilazione meccanica controllata);
• modo e frequenza di pulizia (ad esempio, tipo di scopa e/o aspirapolvere, uso di panni in microfibra, tipo di detergenti utilizzati, eventuale utilizzo di repellenti per insetti e parassiti, ecc.);
• possibile presenza di problematiche come vernice scrostata, presenza di sporco o detriti, macchie da danni d'acqua (ad esempio, pareti, piastrelle del soffitto, ecc.), umidità sulle superfici (ad esempio, condensa sui vetri), impianti malfunzionanti, ecc.;
• posizionamento errato (vedi FAQ per il posizionamento corretto).

KITARIA è installabile esclusivamente su cappe filtranti. Deve essere posizionato all’imbocco del motore standard di 150Ø e connesso all’elettricità.

L'aria viene convogliata nel nucleo della tecnologia SmegAria, dove troviamo un innovativo e all'avanguardia filtro fotocatalitico che distrugge gli inquinanti.

La nostra tecnologia di ultima generazione è in grado di trasformare in sostanze innocue batteri, virus, muffe, COV (Composti Organici Volatili) e, in particolare, formaldeide, odori, CO, PM10, PM2.5 e PM1.0:
• elimina il 99,9% dei batteri entro la prima ora;
• rimuove l'80% delle muffe entro la prima ora;
• riduce dell'85% la formaldeide in soli 60 minuti;
• diminuisce l'80% del toluene in 100 minuti;
• abbassa il 90% dell'ammoniaca nei primi 6 minuti;

SmegAria è anche molto efficace contro gli odori e può distruggere virus come:
• il virus dell'influenza aviaria (sottotipo H9N2), con una riduzione del 66% in 4 ore;
• il virus dell'influenza A (H1N1), con una riduzione del 75% in 8 ore;

• Test di abbattimento dei batteri aerodispersi con sistema fotocatalitico WO3.
• Test di abbattimento della contaminazione da formaldeide aerodispersa con sistema fotocatalitico WO3.
• Valutazione dell'attività antivirale (SARS-CoV-2) di un filtro PCO.

L’indicazione della qualità dell’aria avviene tramite il LED di stato, tramite una pulsazione della durata di 3-6 secondi con colore dipendente dalla qualità della stessa:
• scadente: rosso;
• scarsa: arancione;
• accettabile: giallo;
• buona: verde;
• ottima: bianco.
Questa indicazione è visibile solo quando il prodotto è registrato all’App e connesso, in assenza di errori.

I LED di illuminazione sono accesi di default; Se desideri spegnerli, perdendo però l’azione fotocalitica del filtro, è sufficiente selezionare l’apposito pulsante presente nella sezione dell’App relativa alla gestione della ventilazione.
Questa operazione è possibile solo attraverso l’applicazione.

KITARIA può essere resettato:
• Sul prodotto, premendo per 3 secondi il pulsante sul frontale, con l’ausilio di un puntalino in plastica.
• Su App, premendo il pulsante “Resetta prodotto” nelle impostazioni prodotto.

Sì, se KITARIA non viene registrato sull’App, non sarà visibile l’indicazione della qualità dell’aria e non sarà possibile disattivare l’illuminazione del filtro fotocatalitico.

Per connettere l’apparecchio: dopo la registrazione, il prodotto è connesso e rimane in questo stato indefinitamente. In caso di caduta di connessione (es. spegnimento router), l’apparecchio tenterà di collegarsi per 5 minuti. Ad una successiva riaccensione, il prodotto tenterà di riconnettersi automaticamente.

Per disconnettere l’apparecchio: mandare un comando al dispositivo via App, tramite il pulsante “Disconnetti prodotto” disponibile nelle impostazioni prodotto.

No. Relativamente alla connessione del prodotto, la App visualizza solo il suo stato e non consente di attivarla a distanza. Se l'elettrodomestico viene staccato dalla presa elettrica senza aver prima disattivato la connessione Wi-Fi, lo stato di disconnessione sarà aggiornato sulla App dopo diversi secondi.

L'App è gratuita e può essere scaricata da APP Store (per dispositivi Apple) o Google Play Store (per dispositivi Android).

Per creare un account SmegAria è necessario installare l'App SmegAria ed effettuare una nuova registrazione utente.

È possibile modificare l'indirizzo dall'App SmegAria all'interno della sezione “Modifica profilo".

Sì, occorre installare l'App SmegAria ed effettuare il login con lo stesso account utente.

Sì, è possibile collegare più dispositivi con la stessa tecnologia.

Sarà necessario scaricare nuovamente l'App SmegAria dagli store Apple o Google Play ed inserire nome utente e password del tuo account SmegAria.

• Verificare che il router Wi-Fi sia acceso;
• verificare che il router Wi-Fi non sia troppo lontano dal dispositivo;
• verificare lo stato della rete Wi-Fi (banda 2.4 GHz);
• verificare lo stato della connessione a Internet;
• scollegare l’apparecchio e ritentare l’operazione in un secondo momento.

• Verificare che il dispositivo mobile abbia la periferica Bluetooth attiva;
• verificare che il dispositivo mobile non sia troppo lontano dal prodotto (massimo 8-10 m);
• scollegare l’apparecchio e ritentare l’operazione in un secondo momento;
• resettare il prodotto tramite apposito pulsante e ritentare l’operazione.

• Verificare che il router Wi-Fi sia acceso;
• verificare che il router Wi-Fi non sia troppo lontano dal dispositivo;
• verificare lo stato della rete Wi-Fi (banda 2.4 GHz);
• verificare lo stato della connessione a Internet;
• riprovare la procedura, verificando la password inserita per la rete Wi-Fi;
• scollegare l’apparecchio e ritentare l’operazione in un secondo momento.

Durante la prima registrazione, l'App SmegAria (in uno step della procedura "Aggiungi prodotto") visualizza i nomi delle reti Wi-Fi. Se non vedi il nome della tua rete (SSID) tra quelli elencati, la causa potrebbe essere una delle seguenti:
• Il router Wi-Fi potrebbe essere configurato per non trasmettere il suo SSID. In questo caso dovrai inserire manualmente il nome della tua rete o abilitare la trasmissione dell'SSID sul router. Per istruzioni su come accedere alle impostazioni di configurazione del router wireless fare riferimento alla documentazione del router o al provider di servizi Internet.
• Il prodotto con tecnologia SmegAria potrebbe essere troppo lontano lontano dal router e la potenza del segnale Wi-Fi insufficiente. Per approfondimenti fare riferimento alla FAQ dedicata.
• Il router Wi-Fi potrebbe non essere acceso. Se il router Wi-Fi è acceso e ragionevolmente vicino al prodotto SmegAria, ripetere di nuovo i passaggi di registrazione, poiché i risultati della ricerca delle reti possono variare a causa dell'interferenza di altri dispositivi elettronici come forni a microonde, sistemi di allarme e telefoni cordless.

I dispositivi SmegAria supportano i seguenti protocolli di sicurezza Wi-Fi:
• WPA2-PSK;
• WPA/WPA2-PSK;
• WPA2-Enterprise;
• WPA3;
• WPA2/WPA3-PSK;
Questi protocolli garantiscono un elevato livello di protezione per le comunicazioni wireless. Si consiglia di utilizzare WPA2 o WPA3, ove disponibili, per assicurare la massima sicurezza. Non sono supportati protocolli obsoleti come WEP o WPA (senza WPA2).

Occasionalmente vengono rilasciati degli aggiornamenti software (firmware) relativi relativi all'apparecchio. Se questo è connesso alla rete domestica Wi-Fi, gli aggiornamenti sono automaticamente scaricati. Durante lo scaricamento e l'installazione il servizio di connettività risulta momentaneamente sospeso. L'aggiornamento ha una durata di qualche minuto.

All’interno della App, nel menù “Impostazioni prodotto” sono disponibili informazioni relative al collegamento, quali:
• data di registrazione dell’apparecchio;
• nome della rete;
• livello di segnale Wi‑Fi;
• indirizzi MAC;
• versioni firmware, tra cui quella del modulo di connettività;
• SW Compliance ID (identificativo di conformità rispetto ai requisiti essenziali della direttiva RED).

Una volta registrato con successo la prima volta, il dispositivo SmegAria, manterrà le impostazioni della rete Wi-Fi e non richiederà ulteriori azioni, a meno che le impostazioni Wi-Fi non vengano modificate per qualche motivo, ad esempio se si sostituisce il router wireless o se viene fornito un nuovo router dal proprio fornitore di servizi Internet; in tal caso: se si configura il nuovo router con le stesse impostazioni Wi-Fi (nome di rete e password) del router originale, tutti i dispositivi Wi-Fi, inclusi i dispositivi SmegAria, dovrebbero collegarsi automaticamente al nuovo router. Se invece il nuovo router è configurato con diverse impostazioni rispetto a quelle originali, tutti i dispositivi Wi-Fi, inclusi i dispositivi SmegAria, dovranno essere riconfigurati con le nuove impostazioni. Per i dispositivi SmegAria fare riferimento alla specifica procedura fornita nell'App SmegAria (sezione sezione “Rete Wi-Fi” del menu Impostazioni prodotto).

Se il nuovo router wireless presenta impostazioni Wi-Fi differenti (nome di rete e password), è necessario riconfigurare i dispositivi SmegAria seguendo l'apposita procedura di cambio Access Point prevista sull'App (sezione “Rete Wi-Fi” del menu Impostazioni prodotto) nelle pagine di prodotto). È fondamentale inoltre assicurarsi che il nuovo router sia attivo nella banda 2.4 GHz e che la rete Wi-Fi sia protetta almeno con lo standard WPA2. Se invece il router presenta le medesime impostazioni di quello precedente, i dispositivi SmegAria dovrebbero ricollegarsi automaticamente.

Questa procedura, disponibile sull'App nella sezione "Rete Wi-Fi” del menu Impostazioni prodotto, viene utilizzata per riconfigurare le impostazioni Wi-Fi del proprio dispositivo SmegAria, nel caso vi siano variazioni delle credenziali (nome di rete e password) per il router esistente o per uno nuovo appena sostituito. Come nel caso della procedura di registrazione, l'App guiderà passo a passo l'utente per completare la configurazione delle nuove impostazioni Wi-Fi sull'apparecchio.

Sì, gli elettrodomestici SmegAria supportano l'indirizzamento IPv6.

Per garantire i dispositivi SmegAria si connettano correttamente ad Internet, assicurati che i seguenti protocolli / porte non siano bloccati dalle configurazioni del tuo router / firewall: porta 80 (HTTP); porta 443 (HTTPS); porta 53 (DNS); porta 123 (NTP); porta 67 (DHCP).